Considerato che ognuno dovrebbe parlare degli argomenti sui quali ha maggiori competenze ed esperienza, ho pensato ad un thread sull'alcol. 😐
Ed in particolare sul whisky scozzese, attraverso alcune distillerie e qualche storia curiosa.
Slainte! 🥃
BALVENIE
Sei anni dopo aver fondato la Glenfiddich nel 1886, Grant diede vita alla BALVENIE. Resta nella memoria la lettera scritta al figlio per giustificare l'acquisto di un tino particolarmente grande "non è che uno deve pisciare per forza fino a riempire il vaso da notte".
CARDHU
Mentre John distillava illegalmente, Helen vendeva caraffe di whisky dalla finestra della cucina e infornava torte di mele per coprire l'odore dell'orzo in fermentazione. Inoltre le torte servivano anche per avere qualcosa da offrire agli esattori delle tasse.
Mentre questi prendevano il tè, Helen correva ad issare una bandiera rossa in cortile per avvisare i clienti di stare alla larga.
John subì numerose condanne e le sentenze continuarono a fare bella mostra di sé appese alle pareti del suo ufficio per decenni.
GLENFIDDICH
Il single malt più diffuso al mondo deve le sue fortune all'abilità di William Grant e al suo 12 anni che resta uno dei prodotti meglio riusciti per soddisfare il grande pubblico.
Il nome deriva da quello del fiume vicino al quale la distilleria è stata costruita.
GLEN GRANT
Fondata dai fratelli James e John e strategicamente posizionata sulle sponde dell'omonimo fiume, la Glen Grant è certamente l'azienda che, con il suo 5y single malt, ha introdotto la maggioranza degli appassionati italiani allo scotch.
Durante la visita alla distilleria potete godere della vista dei giardini vittoriani e, ma solo se avete culo, dell'incontro col fantasma di Biawa, un orfano africano che James portò con sé da uno dei suoi viaggi e che assunse come maggiordomo.
GLENLIVET
La Glenlivet sta al mondo del whisky scozzese come Renzi a quello della politica italiana. Insomma, sta un po' sul cazzo a tutti. Fondamentalmente perché, in un'epoca nella quale il whisky era sinonimo di resistenza, è stata la prima ad uscire dal contrabbando illegale.
Questo ha costretto il suo fondatore, George Smith, ad andare sempre in giro armato di un paio di revolver.
Non dev'essere stato semplice, per lui, sopravvivere nelle Highlands dove "non c'erano tre persone che non fossero coinvolte nel traffico di whisky illegale".
MACALLAN
Il più famoso single malt all'aroma di sherry, ha una storia di passaggi di proprietà davvero curiosa.
Dopo la II WW venne acquistata da Gordon Shiach, un ufficiale dei servizi segreti che a Norimberga interrogò Herman Goering.
Più recentemente passò nelle mani di uno sceneggiatore di Hollywood, Allan Scott, (cast away, regeneration). In "A Venezia ...un dicembre rosso" Donald Sutherland versa un Macallan doppio dopo aver fatto l'amore con Julie Christie. Marketing ben fatto.
EDRADOUR
Quello delle distillerie scozzesi è sempre stato un mondo in continua evoluzione, con molte nuove realtà e altrettante chiusure. Dal 1823 la Edradour è la distilleria più piccola di Scozia e il suo whisky è prodotto a mano da tre soli distillatori.
GLENMORANGIE
Uno dei 10y più diffusi deve le sue fortune, dopo un periodaccio, ad una manovra orchestrata dall'allora proprietario Matheson che convinse un giornale locale a scrivere che una cassa del suo whisky era in viaggio verso il Vaticano.
E se lo beve il Papa...
HIGHLAND PARK
Fondata nel 1798 è la più settentrionale delle distillerie scozzesi. Il whisky preferito dell'ispettore Rebus dei romanzi di Rankin, il cui ventennale è stato celebrato con l'uscita di una bottiglia speciale, una delle migliori mai assaggiate. La Single Cask.
TALISKER
Non fu semplice per i MacAskills costruire la distilleria. A Skye il pastore locale predicava contro i mali del bere e minacciava punizioni divine.
Altro problema fu la mancanza di un pontile che costringeva a poco piacevoli nuotate per spingere le botti sui vaporetti.
LAPHROAIG
Tra i milioni di fan del Laphroaig c'è anche il principe Carlo che una volta, in visita privata e pilotando un aereo da turismo, tenne maldestramente il vento in coda, arrivò lungo, fece esplodere tutte le ruote e si fermò solo grazie a una torbiera oltre pista.
LAGAVULIN
Ogni estate una flottiglia di yacht supera le rovine di Dunyvaig Castle ed entra in Lagavulin Bay per celebrare con un Ceilidh (tradizionale festa scozzese) la fase culminante della Classic Malts Cruise.
Siccome sò scozzesi e quindi bevono anche durante la regata e siccome da ubriaco ogni stronzo è marinaio e siccome la baia è piena di scogli affioranti, succede spesso che qualcuno ci lasci la barca. Che viene sempre recuperata il giorno dopo. Ché la festa deve finire.
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