Nell'autunno del 1953, il fotografo Herbert List, allora 25enne, mentre si trovava a Roma, si procurò una distorsione alla caviglia che lo obbligò ad periodo di relativa immobilità. Che passò alla finestra.
Il suo coinquilino, il fotografo Max Scheler, dovette partire per Trieste dove erano in corso i moti patriottici. Lasciò quindi a Herbert una Leica, un teleobiettivo, un rullino da 36 pose.
E una finestra su via della Lungarina e ponte Cestio, a Trastevere.
E una finestra su via della Lungarina e ponte Cestio, a Trastevere.
List aveva sempre fotografato con una Rolleiflex, la bifocale massiccia in cui si guarda dall'alto. Con pellicole da 12 pose.
La Leica era una novità epocale. Piccola e maneggevole, con mirino disassato. E 36 scatti da 35 mm.
E List imparò ad usarla da solo. Subito e bene.
La Leica era una novità epocale. Piccola e maneggevole, con mirino disassato. E 36 scatti da 35 mm.
E List imparò ad usarla da solo. Subito e bene.
List si dedicò a fotografare quello che accadeva nella strada davanti alla sua finestra, annotando le descrizioni delle foto (come si faceva allora) che poi avrebbe sviluppato. E quindi i titoli.
Dance of the Dresses, Trastevere 1953
Dance of the Dresses, Trastevere 1953
Herbert List - Little Garibaldi. A boy with an Italian flag running towards the Ponte Palatino. Rome, 1953.
Osservazione a margine: La finestra sul cortile di Alfred Hitchcock uscì l'anno seguente, 1954
(ora ho un'altra finestra da guardare quando vado a Roma).
Ho riportato erroneamente l'età. List aveva 50 anni allora. Una leggerezza imperdonabile.
Come alcuni mi hanno fatto notare, la foto riprende il ponte Palatino e non il Cestio come riporto nel thread basato sugli articoli da cui ho tratto foto e notizie. Via della Lungarina affaccia su entrambi e ai tempi non c'erano alberi. Quella in foto è piazza Castellani.