thread realistico sugli aspetti negativi del giappone e cosa comporta realmente vivere qui🥰
toccherò i seguenti punti

-sessismo
-molestie sessuali
-razzismo
-barriera linguistica
-mondo del lavoro
disclaimer: vivo in giappone da 8 mesi, precisamente a tokyo, e tutto quello che scriverò si basa sulla MIA esperienza e delle persone che conosco. NON sto cercando di invalidare la vostra esperienza se è stata diversa dalla mia.
altro disclaimer: ogni giapponese è una persona a sè con la propria individualità e personalità, in questi tweet darò delle informazioni generali che si applicano alla SOCIETÀ giapponese, ma questo non significa che non esistano eccezioni.
•SESSISMO•

Allora... il termine più delicato con cui possa descrivere il Giappone in questo contesto è antiquato. Immaginate la visione della donna che in Italia era presente 50 anni fa. Ecco, qui è una visione ancora LARGAMENTE diffusa, anche se per fortuna le nuove-
-generazioni (e vi parlo delle persone nate dagli anni 90 in poi) stanno cominciando a modernizzarsi. Resta il fatto che in Giappone quando si pensa a una donna la prima cosa che viene in mente è una persona fragile e delicata nata per sposarsi e fare figli. Le donne devono-
-essere modeste innanzitutto nel vestire: ad esempio non è socialmente accettato avere le spalle scoperte, nè tantomeno il petto. Devono essere delicate anche nel parlare, ad esempio ci sono delle strutture grammaticali che possono essere usate SOLO dagli uomini perché sono-
-troppo “imperative” per essere usate dalle donne. Il concetto è lo stesso del nostro “le donne non dovrebbero dire parolacce”, la differenza è che in giapponese è una vera e propria regola grammaticale. Ma non penso di star dicendo niente di nuovo, d’altronde-
-anche se conoscete il Giappone esclusivamente dagli anime vi sarete accorti che nel 90% dei casi i personaggi femminili vengono usati esclusivamente per la subplot romantica con il protagonista, e questo dice molto sulla visione generale del Giappone sulle donne.
•MOLESTIE SESSUALI•

Trigger Warning gigantesco: se siete sensibili all’argomento NON leggete.
Questa purtroppo è una realtà ben presente anche qui. Per farvi capire la portata del problema, sappiate che c’è un’impostazione in OGNI cellulare venduto in Giappone per cui emette-
-un suono quando viene scattata una foto (anche se è in modalità silenziosa) e NON può essere disattivata, perché capita molto di frequente che alle donne vengano fatte foto di nascosto, anche sotto la gonna (senza il loro consenso ovviamente). C’è bisogno di dire altro?
•RAZZISMO•

Parto dal presupposto che indipendentemente da quanto un giapponese possa essere razzista sarà SEMPRE gentile, educato e rispettoso nei confronti di uno straniero. Se venite in Giappone (come turisti o come immigrati) verrete trattati benissimo, il razzismo qui non-
-è come il razzismo che può esserci ad esempio in Italia, è molto più subdolo. Per intenderci, non troverete MAI qualcuno che vi urla per strada “AO RITORNATENE NEL TUO PAESE”, o qualcuno che si rifiuta di parlarvi o sedersi accanto a voi solo se siete stranieri, ma questo-
-non significa che non sia presente. Ad esempio, sapevate che moltissimi appartamenti non vengono dati in affitto agli stranieri? Delle volte vengono accettati i cani ma non gli stranieri, il che implica che ci reputano peggio degli animali. Stessa cosa quando si è alla ricerca-
-di un lavoro fisso: sappiate che indipendentemente dalle vostre qualifiche verrete sempre dopo i giapponesi. Se voi e un giapponese fate un colloquio di lavoro, e avete gli stessi titoli ma magari voi avete più esperienza, verrà comunque assunto il giapponese. Ovviamente-
-capisco il loro punto di vista, è normale che puntino su un giapponese perché sanno cosa aspettarsi, che tipo di educazione ha ricevuto (scolastica e non) e di conseguenza sanno quanto potrà arricchire l’azienda, mentre gli stranieri sono un punto interrogativo. Capisco il loro-
-punto di vista sì, ma questo non significa che lo giustifichi.
E anche tra stranieri ci sono differenze. Noi bianchi siamo trattati relativamente bene, ma gli altri asiatici... mamma mia ragazzi, se sapeste cosa pensano dei cinesi.
Ma questa è una storia per un’altra volta...
•BARRIERA LINGUISTICA•

In mancanza di altri termini adatti... la barriera linguistica è una grandissima mazzata nei coglioni. I giapponesi non parlano in inglese, e purtroppo non è un’esagerazione, non è una leggenda metropolitana. Vivo un una delle aree più turistiche-
-di tokyo, e non c’è mai stata una volta in cui un commesso o un impiegato mi abbia parlato in inglese, nemmeno nell’ufficio immigrazione, nemmeno al municipio, nemmeno nell’ufficio pensionistico, nemmeno in uffici pensati appositamente per stranieri. Il più delle volte-
-nei moduli da compilare non ci sono neanche le traduzioni in inglese, sono scritti interamente in kanji. I giapponesi sono gentilissimi e super disponibili e troveranno sempre un modo per comunicare con voi e fare in modo che capiate, ma questo non toglie che il Giappone sia-
-prettamente inaccessibile a persone che non capiscono la lingua.
Anziché parlare del mondo del lavoro che non interessa a nessuno voglio parlare di un’altra cosa.

Il problema più grande del Giappone secondo me è che i giapponesi vivono in una bolla. Voltano la faccia davanti a tutto ciò che è considerato diverso, fuori dalla norma, e questo-
-include stranieri, comunità lgbt, o qualsiasi tema a cui possiate pensare. Il sistema scolastico giapponese insegna ai bambini che il Giappone è un paese bellissimo e perfetto che non ha mai fatto del male a nessuno, e quindi le persone crescono e maturano con questa convinzione
Per questa ragione non accettano nessun tipo di critica nei confronti del loro sistema, perché credono genuinamente che sia perfetto, e questo purtroppo è un enorme freno che gli impedisce di cambiare, progredire e mettersi al passo con i tempi.
Inoltre i giapponesi sono terrorizzati dall’idea di uscire dagli schemi, di avere un pensiero indipendente, perché appunto crescono con la convinzione che diverso=sbagliato, quindi sostanzialmente fanno quello che gli viene detto senza farsi domande e rimangono sempre fermi
nello stesso punto.
Come ho scritto prima la situazione sta migliorando un po’ con le nuove generazioni, ma la strada da fare è ancora tanta.
comunque a parte tutto seguitemi su instagram (al.veale) se vi interessano le mie avventure in giappone

ha tanti difetti ma nonostante tutto resta un paese che amo e mi fa piacere condividere il più possibile a riguardo, che siano cose positive o negative
abbiate pazienza se non ricambio subito, ricordate che il giappone è 7 ore avanti quindi fra un po’ vado a dormire che domani devo svegliarmi presto lol

domani mattina ricambio tutti
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